Basi

Basi chimiche

Se si considerano le principali componenti chimiche delle scorie e delle polveri di copertura queste rientrano nel sistema quaternario CaO-MgO-Al2O3-SiO2. L'influenza delle singole componenti sulla funzionalità delle polveri di copertura è la seguente:

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Al2-O3: l'allumina rappresenta una componente neutra. In questa applicazione non è tanto una fase autonoma ma piuttosto forma nuove fasi con le altre componenti. In contrasto con quanto sopra l'Al2O3 nasce dalla perdita per ossidazione di alluminio e costituisce una parte consistente delle inclusioni non metalliche (p.e. Clogging).

CaO: la componente CaO determina la capacità di assorbimento delle inclusioni non metalliche. La tensione superficiale e la viscosità dello strato fuso della polvere di copertura vengono regolate da questa componente in un modo metallurgico secondario. In questo sistema il CaO ha la pressione parziale di ossigeno più bassa e pertanto non è in grado di cedere ossigeno all'acciaio fuso.

SiO2: l'anidride silicica è la componente acida all'interno di questo sistema e viene comunemente usata sotto forma di cenere di riso come polvere di copertura. La pressione parziale dell'ossigeno di questa componente è elevata; ciò significa che l'ossigeno viene ceduto facilmente all'acciaio fuso. Le masse fuse acide sono altamente viscose e hanno perciò una cattiva capacità di assorbimento delle inclusioni.

MgO: una determinata percentuale di MgO diminuisce l'usura del refrattario nella paniera o nella siviera per acciaio abbassando la differenza di concentrazione tra rivestimento refrattario basico e scoria fusa. Un effetto collaterale inevitabile è l'altissima viscosità dello strato fuso.