Tecnologia del binder

Il cuore della tecnologia delle miscele refrattarie vibrate a secco è rappresentato dalla composizione del binder. Solo con una tecnologia del binder che sia in sintonia al 100% con il rispettivo processo di produzione dell'acciaio è possibile sfruttare appieno i vantaggi offerti da tali miscele: legame permanente rapido e sicuro con la materia prima di base, assenza di forze adesive negative con la sagoma, nessuna reazione negativa con il rivestimento permanente, lavorazione a ridotta produzione di polveri e quasi inodore.

Sievering - il partner tecnologico di WEERULIN - ha influenzato considerevolmente per anni lo sviluppo di nuove composizioni del binder, ad esempio con l'invenzione di un binder povero di carbonio. Questo tipo di binder si basa su binder di resina fenolica a riduzione di carbonio privi di esano ed è consigliabile in particolare per l'impiego con acciai poco carburati (ULC, IF).

I vantaggi della moderna tecnologia del binder sono:

  • ridotto contenuto di carbonio
  • elevata resistenza dopo la tempra
  • elevata resistenza all'usura
  • polveri ridotte
  • poco odore

Dopo un processo di tempra ad una temperatura di 80°C-100°C i binder da noi utilizzati vengono portati ad uno stato non fusibile insolubile a struttura reticolare tridimensionale che con ulteriore riscaldamento non possiede più una fase termoplastica fino al processo di cokificazione. Data la struttura reticolare dei sistemi anulari aromatici i binder, riscaldando ad alte temperature, possiedono proprietà di cokificazione favorevoli. Non contengono legami policiclici come per esempio benzo-a-pirene.